Dove leggono le aquile

Se si sale da Cusino fino all’abitato montano di Malè, oltre a visitare uno dei luoghi più incantevoli della Val Cavargna, già da qualche anno potreste imbattervi in un albero molto particolare, che non ha rami, ma scaffali. E non ha nemmeno foglie, anche se ogni anno in primavera indossa un nuovo vestito, proprio come fanno le altre piante che crescono nei boschi che abbracciano Malè.

Avrete capito che stiamo parlando di un albero appartenente ad una specie molto particolare e purtroppo non molto comune! Si tratta infatti di una biblioquercia, che appunto non è fatta di rami e foglie, ma di scaffali pieni di libri a disposizione di chiunque passi di lì e ami la lettura. Nel tronco dell’albero magico si trovano infatti volumi di ogni genere, sia per i lettori più piccoli che per quelli un po’ più cresciuti.

Ma come tutti gli esseri viventi, anche la biblioquercia ha bisogno di qualche persona che si occupi di lei e che la custodisca. Per questo a Malè c’è sempre qualcuno che amorevolmente se ne prende cura e che ogni anno in primavera, mentre le altre piante nei boschi attorno si ammantano di giovani foglie, rinnova la biblioteca con nuovi volumi. In questi anni infatti tante persone, grandi e piccine, hanno aiutato e aiutano tuttora il nostro albero magico a crescere sempre più vigoroso e forte. Questo perchè la biblioquercia non è di nessuno, ma di tutti e per tutti.

Quindi quando la prossima volta passerete da Malè date uno sguardo a questo albero; tra gli scaffali potreste trovarci un libro di cui vi innamorerete inaspettatamente, magari assieme a quel volume introvabile che cercate da anni. Cominciare a leggerli tra i prati di Malè avrà sicuramente un gusto tutto particolare!

“I libri sono gli amici più tranquilli e costanti, e gli insegnanti più pazienti”, Charles W. Eliot

La biblioquercia a Malè
Biblioquercia innevata
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